Un passato pionieristico

Nel 1974 un tecnico di nome Massimo Marchesini decise di lasciare il suo impiego da costruttore meccanico per mettersi in proprio e inseguire il proprio sogno di avviare un’impresa per la produzione di macchine per il packaging. Le prime idee e i primi prototipi si svilupparono nel garage della sua casa di Pianoro, in provincia di Bologna, dove insieme ad un gruppo di giovani tecnici diede vita alla 2M. Dopo i primi progetti per la realizzazione di un’infialatrice, una clippatrice automatica per biscotti e un’imbustinatrice, arrivò l’ordine di un’astucciatrice alternata modello BA50 per la nota riseria Gariboldi di Pavia. 

Nel decennio successivo la storia cominciò ad assumere contorni straordinari: con la nuova BA 400, la prima astucciatrice continua con il magazzino in basso per facilitare il lavoro dell’utilizzatore, si decise di puntare sempre più in alto, senza avere paura di pensare fuori dagli schemi. Gli ordini aumentarono, così come i collaboratori, tanto che l’azienda di poche persone da cui tutto era iniziato si trasformò: nel 1989 nacque Marchesini Group S.p.A. Sotto un unico marchio vennero unificate le acquisizioni di imprese artigiane come Gamma, Smabo, Packservice e Tonazzi - piccole realtà del Made in Italy specializzate in lavorazioni di qualità nel confezionamento di blister, nel riempimento tubi e nel fine linea.

Quelle prime acquisizioni favorirono una crescita forte e immediata dell’azienda. Le referenze non arrivavano più solo dalla regione ma da tutt’Italia, poi dall’Europa quindi dal mondo intero, nonostante gli assetti produttivi fossero rimasti sul territorio d’origine. Le nuove proporzioni e la diffusione dei primi paradigmi dell'Industria 4.0 richiesero un’organizzazione dei processi più strutturata. Fu allora che Maurizio - che nel frattempo aveva preso le redini dell’azienda dal padre Massimo - favorì un ulteriore punto di svolta: si decise di progettare e produrre internamente i singoli componenti delle macchine automatiche, permettendo al Gruppo di dominare le innovazioni tecnologiche del tempo.