Ingegneria Gestionale

L'ingegneria gestionale riguarda l’organizzazione aziendale: connette l’approccio ingegneristico con competenze multidisciplinari (tecnico-scientifiche, economiche, gestionali) al fine di analizzare, riorganizzare e ottimizzare la struttura e i processi di un'azienda. L’obiettivo di questa disciplina è massimizzare l'efficienza dell’impresa per adattarsi al continuo cambiamento del contesto competitivo.

Un ingegnere gestionale si occupa di analizzare la situazione attuale dell’azienda - come le prestazioni di dipendenti, squadre di lavoro e reparti - e controllare la qualità e la sicurezza dei processi interni. Alla fase di analisi segue, dopo un’apposita valutazione, quella di progetto e sviluppo degli interventi strutturali e organizzativi ritenuti necessari. Ad esempio, in questa seconda fase l’ingegnere gestionale progetta e segue la ristrutturazione di settori o reparti dell’impresa; analizza la convenienza delle diverse possibilità di investimento o di finanziamento della stessa; studia i suoi mercati di approvvigionamento e di sbocco. Con un obiettivo finale: sviluppare al massimo le potenzialità del business dell'impresa.

Nell’ingegneria gestionale sono di fondamentale importanza tutte quelle attività che costruiscono il perfetto quadro di efficienza per il business di un’impresa. Pertanto, l’organizzazione e la visione di insieme sono caratteristiche necessarie per questo ruolo. Un ingegnere gestionale deve gestire la programmazione e la pianificazione aziendale, intervenendo nel coordinamento delle squadre di lavoro, nell’analisi e riorganizzazione del processo produttivo per ottimizzarne tempi e costi, proponendo soluzioni per il miglioramento dei flussi logistici e di quelli del Costumer service.

In parallelo a queste, occorre avere ottime competenze nel controllo di gestione, grande flessibilità e doti di problem solving. Caratteristiche utili per valutare, ad esempio, la differenza tra gli obiettivi economici pianificati e i risultati ottenuti, indagando il motivo degli eventuali cambiamenti e pianificando soluzioni. È fondamentale anche una conoscenza dei rischi d'impresa (risk assessment e risk management) e la capacità di gestire processi di trasformazione tecnologica e ristrutturazione aziendale (change management).

• Ingegnere gestionale - laurea in Ingegneria gestionale, meccanica o industriale