ACCADEMIA DEGLI ASTRUSI

Contributo 2019: 5.000 euro Sostegno al progetto “G.B. Martini – Maestro dei maestri”

Il 18 maggio 2019 al Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, l’Accademia degli Astrusi, in collaborazione con il museo e Bologna Città Creativa della Musica UNESCO, ha presentato l’opera strumentale integrale di Giovanni Battista Martini sia nell’edizione discografica distribuita da Warner Classics sia nell’edizione
critica in uscita per Sugar-Suvini Zerboni. L’incontro ha preso la forma di un breve convegno, un momento di approfondimento sull’opera del frate francescano bolognese, musicista e teorico musicale tra i più ammirati nell’Europa del Settecento e massimamente noto come precettore di rilevanza fondamentale nella formazione di Mozart, che aiutò a superare l’ammissione all’Accademia Filarmonica di Bologna. Tra i maggiori meriti del “Progetto Martini”, avviato nel 2006 in occasione del terzo centenario della nascita da Associazione Kaleidos con il sostegno del Comune di Bologna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, va ascritto l’impegno nel riattivare sul piano esecutivo l’attività di Martini come musicista eclettico, colto, raffinato, persino sorprendente, autore di uno sterminato catalogo in cui, accanto alla produzione di brani
sacri, figura un ben definito repertorio profano di genere più leggero, assai in voga all’epoca, che comprende partiture per orchestra o strumenti solisti, operine, farse e intermezzi teatrali. La sua valorizzazione come ambasciatore delle eccellenze musicali di Bologna nel mondo è culminata nel 2012 con una serie di concerti eseguiti dall’ensemble barocco Accademia degli Astrusi in varie città europee nell’ambito del network Città Creative della Musica UNESCO di cui Bologna fa parte, che ha consentito di riscoprire anche la scuola cittadina del Sei-Settecento, punto di riferimento internazionale per secoli.
L’edizione discografica che Marchesini Group ha contribuito a produrre è composta da una Box Set edition di 9 CD + DVD uscito il 10 maggio 2019 con distribuzione Warner Classics. Riunisce l’incisione eseguita dall’Accademia degli Astrusi diretta da Federico Ferri dell’intera opera strumentale di Martini, registrata in spazi acusticamente ideali come la Rocca di Bazzano e soprattutto la Pieve di San Lorenzo di Panico, a Marzabotto. Alla registrazione si affianca il recupero dell’intero corpus di manoscritti oggi ricomposto in un’imponente edizione critica costituita da oltre 80 volumi per 3.500 pagine di musica, curata da Federico Ferri e Daniele Proni per Sugar-Suvini Zerboni.