Linea ad alta velocità per il confezionamento di prodotti biologici in siringhe e flaconi

La nascita del progetto

Abbiamo recentemente consegnato nello stabilimento di Latina di una nota multinazionale tedesca del farmaco una nuova linea ad alta velocità per il riempimento in asepsi di siringhe monouso pre-riempite e di flaconi pre-sterilizzati (Ready to Use).

Il progetto si è evoluto con una tempistica estremamente rapida, in soli sei mesi: all’ordine, registrato nel gennaio 2021, è seguito l’assemblaggio della linea, composta da cinque macchine, e la sua installazione nel luglio dello stesso anno all’interno di un ambiente industriale sterile di 1.000 metri quadri. I tempi eccezionalmente brevi sono stati il frutto di una partnership speciale tra Marchesini Group e il cliente, rispondente all’esigenza di accelerare i progetti relativi alle tecnologie coinvolte nel confezionamento di farmaci biologici.

La pandemia in corso ha pesato anche nella scelta del doppio formato: in questo modo il cliente ha a sua disposizione una linea per il riempimento e confezionamento di farmaci biologici in grado di adattarsi agilmente alle richieste del mercato, garantendo produzioni importanti da 36.000 siringhe e 15.000 flaconi l’ora.

Questa linea è il primo perno della strategia del cliente, tesa ad ampliare gli spazi riservati alle tecnologie per il riempimento sterile nella sua sede di Latina, dove ogni anno vengono prodotti 80 milioni di fiale e oltre 180 milioni di siringhe pre-riempite contenenti farmaci biologici.

Una linea straordinaria per il confezionamento di farmaci biologici

La linea ad alta velocità per il riempimento in atmosfera sterile di siringhe monouso pre-riempite e di flaconi pre-sterilizzati è stata realizzata dalla Divisione Corima, il marchio Marchesini Group specializzato nelle tecnologie per il confezionamento in ambienti sterili, necessari per il trattamento di farmaci come vaccini e antitumorali.

Il processo produttivo è stato affidato, da monte a valle, ad alcune tra le più consolidate soluzioni Corima, in particolare:

Freetub10A, una macchina addetta al taglio e alla rimozione della busta contenente il tub siringhe o il tray flaconi.

Freetub20A, una macchina per l’apertura del tub siringhe e del tray flaconi.

Extrafill 10: il cuore della linea è formato da questa riempitrice lineare alternativa che si occupa del denesting, del riempimento e della tappatura di siringhe o flaconi. Extrafill 10 ha almeno quattro punti di forza:

• è in grado di manipolare fino a 600 siringhe di piccole dimensioni al minuto (36.000 all’ora) e 15.000 flaconi all’ora. Queste velocità permettono non solo di gestire la produzione di volumi elevati, ma anche di far fronte alla necessità di riempire velocemente certi tipi di vaccini o prodotti privi di conservanti, che si deteriorano con l’aumento della temperatura;
• è predisposta per l’integrazione a parete minimizzando le superfici dei locali di installazione a più alto livello di pulizia e classificazione;
• possiede un sistema di pesatura 100% associato a un gruppo di dosaggio adatto ad installazione di pompe peristaltiche o a pistone rotante con sistema di lavaggio e sterilizzazione (CIP/SIP) dotato di regolazione individuale ed automatica del volume di dosaggio;
• monta a bordo un robot SCARA di ultima generazione, utilizzato per il denesting di siringhe e flaconi che sono caricati singolarmente in macchina.

La soluzione successiva, Nextra N15, si occupa del renesting delle siringhe, che poi proseguono il loro percorso verso una macchina ispezionatrice. Un secondo robot, installato all’interno della Nextra N15, gestisce il renesting no glass-to-glass contact delle siringhe, in grado cioè di movimentarle senza contatto tra loro al fine di preservarne l’integrità.

I flaconi sono infine indirizzati alla Capsy-LC per la ghieratura e la chiusura finale. Capsy, mix perfettamente calibrato tra alta tecnologia e design Made in Italy, è una macchina che non solo rispetta tutti i requisiti imposti dagli Enti Regolatori per i prodotti iniettabili, ma che permette anche il dimezzamento, rispetto a quelli impiegati dalle macchine tradizionali, dei tempi necessari per lavaggio, asciugatura e decontaminazione.