THE MARCHESINI GROUP HOSTS THE EXTRAORDINARY WORK OF ART ENTITLED “ZED”
Settembre 13, 2017

L'OPERA ZED IN MOSTRA AL MUSEO DI MARCHESINI GROUP

Un’opera d’arte multisensoriale e futuristica, ideata dall’artista visiva Julia von Stietencron per colpire gli occhi e il cuore di chi la guarda. Proprio il cuore umano - l’unico organo a manifestare attività vibrazionali modellate da ritmi meccanici, elettrici e molecolari dinamicamente sincronizzati - è il “motore” di questa installazione illumino-tessile interattiva, in grado di visualizzare grazie a particolari sensori la mutevolezza del ritmo cardiaco e di trasformare lo spettatore in un esploratore dell’opera stessa.

Un oscilloscopio cattura la variazione della frequenza cardiaca dell’esploratore (HRV, Heart Rate Variability), ossia l'oscillazione del tempo che intercorre tra un battito e l'altro a riposo. In una persona in buona salute e riposata l'indice di variabilità è alto, a indicare che i sistemi simpatico e parasimpatico - deputati rispettivamente all’innalzamento e all’abbassamento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa - svolgono il loro compito bilanciandosi a vicenda. In un soggetto affaticato e stressato l'indice HRV risulta invece basso e squilibrato.

L’HRV percepito è trasmesso sotto forma di cambiamenti di tensione elettrica alla rete di fibre ottiche che compongono il tessuto di ZED. A seconda dello stato d’animo dell’esploratore l’opera manifesta una trasfigurazione cromatica, comportandosi come un vero e proprio specchio dei sentimenti che alimentano il cuore umano. Un tappeto sonoro aiuta l’esploratore a ottimizzare il proprio ritmo cardiaco: in questo modo, si passerà da rappresentazioni sonore distorte e stressanti ad acustiche armoniche meditative in grado di ripristinare, almeno temporaneamente, la coerenza cardiaca nelle persone che per vari motivi, psicologici o fisici, l’hanno perduta.

Il progetto ZED ha potenti ricadute non solo in termini di creazione di uno spazio dotato di funzioni interattive a livello individuale e collettivo, ma anche di incremento del benessere meditativo nell’ambiente di lavoro.

L’opera è stata inaugurata ieri sera nell’Headquarters del Gruppo, alla presenza di oltre 200 ospiti. Poco prima, si è tenuta una conferenza scientifica con il biologo molecolare Carlo Ventura, l’ingegnere elettronico Marco Tausel e il fisico David Muehsam che, insieme all’artista, hanno raccontato come il suono sia in grado di influenzare le dinamiche più profonde della biologia umana e come l’arte possa interagire con queste nuove frontiere della ricerca.

ZED, realizzata insieme a VID art|science di cui Julia von Stietencron è Direttrice artistica, rientra nel programma dello SpostaMenti Festival di cui Marchesini Group è partner. L’opera sarà visitabile al pubblico i giorni 14, 16 e 17 settembre nella sede Marchesini Group di Pianoro.