Prevedere il futuro

È possibile anticipare i tempi? Prevedere il modo in cui si evolverà la tecnologia? Sì, a volte si può. Ma sono necessari una serie di requisiti e di condizioni. A noi, ad esempio, è successo con l’Industria 4.0.

Lavorando con le aziende farmaceutiche - che per loro stessa natura e per l’ambito in cui operano sono molto sensibili alle tematiche legate allo sviluppo di investimenti innovativi - ci siamo ritrovati a dover affrontare concetti come IoT, Big Data e manutenzione preventiva già all’inizio del secolo. Erano gli anni 0 e lo sviluppo degli algoritmi della quarta rivoluzione industriale era solo agli albori. 

Così oggi - dopo esserci ritrovati ad aver già affrontato da anni le ricadute sui processi interni e sui prodotti finali - ci presentiamo sul mercato con macchine che prevedono di default pacchetti per l’Industria 4.0 basati sul connubio tra meccanica, robotica, sensoristica, sistemi Scada e software per la gestione e l’estrazione dei dati.

Tutto questo, seguendo quella che è forse la più semplice ma efficace definizione di 4.0, è “applicazione della digitalizzazione alla manifattura”.

E noi la facciamo a modo nostro.