L'industria 4.0 è oggi il nostro standard
Il progetto A.I.
La nostra visione sul mondo 4.0
I temi dell’Industria 4.0 sono diventati parte sempre più integrante degli ingranaggi alla base del funzionamento delle aziende. Discuterne vuol dire parlare di investimenti, produttività e innovazione: in sostanza, di un processo di digitalizzazione che ha come fulcro la fabbrica stessa, o meglio - e si tratta forse della migliore definizione al momento disponibile di Industria 4.0 - di un’ “applicazione della digitalizzazione alla manifattura”. In qualunque modo la si definisca, quella del 4.0 è una rivoluzione a cui è impossibile sottrarsi e che, nonostante l’apparente astrattezza, ha impatti sempre più concreti sui processi produttivi delle aziende.
Abbiamo pensato il progetto A.I. per comunicare la nostra visione attuale di Industria 4.0. Per rappresentarla abbiamo deciso di ricorrere a tre livelli di operatività suddivisi all’interno di una piramide immaginaria.
Il progetto A.I.
La nostra visione sul mondo 4.0
I temi dell’Industria 4.0 sono diventati parte sempre più integrante degli ingranaggi alla base del funzionamento delle aziende. Discuterne vuol dire parlare di investimenti, produttività e innovazione: in sostanza, di un processo di digitalizzazione che ha come fulcro la fabbrica stessa, o meglio - e si tratta forse della migliore definizione al momento disponibile di Industria 4.0 - di un’ “applicazione della digitalizzazione alla manifattura”. In qualunque modo la si definisca, quella del 4.0 è una rivoluzione a cui è impossibile sottrarsi e che, nonostante l’apparente astrattezza, ha impatti sempre più concreti sui processi produttivi delle aziende.
Abbiamo pensato il progetto A.I. per comunicare la nostra visione attuale di Industria 4.0. Per rappresentarla abbiamo deciso di ricorrere a tre livelli di operatività suddivisi all’interno di una piramide immaginaria.
La linea di produzione è al primo livello. Con l'avvio del progetto A.I., tutte le linee saranno ideate e create per combinare le competenze industriali con le tecniche di digitalizzazione e gli algoritmi di Intelligenza Artificiale.
La meccanica, la robotica e i sensori utilizzano sistemi SCADA e tecnologie di gestione della linea in grado di tenere traccia di un'enorme quantità di dati operativi e dei parametri qualitativi della macchina.
Nella parte superiore della piramide, software e tecnologie dedicati estraggono i dati elaborati dall'ambiente di lavoro e li convertono in preziose informazioni sfruttate per le strategie di Business Intelligence.
FOCUS: i tre livelli del progetto A.I.
Sull’esperienza della linea Integra 320 4.0 ready presentata durante una Open Factory dedicata, dal 2019 tutte le nostre macchine e linee sono progettate secondo i concetti dell'IoT: esse non sono più solo “oggetti” ma beni intelligenti e connessi che rendono interattiva un’impresa e proattivi i suoi sistemi di gestione, supportando le piattaforme di Data Analytics e Business Intelligence.
Il loro utilizzo non è complicato. Si pensi, ad esempio, ad uno smartphone di ultima generazione. La complessità c’è, ma è nascosta: l’ HMI - lo “strato” che separa l’operatore dal cuore della macchina - si presenta già oggi come un monitor ergonomico, non molto più grande di un tablet, che fornisce controllo degli accessi, reporting completo e statistiche sui lotti di produzione. In futuro, esso diventerà ancora più intuitivo e compatto.
Un altro importante aspetto collegato alla produzione è quello dell’additive manufacturing. Oggi disponiamo di un reparto dedicato con stampanti tridimensionali operative 24 ore su 24, che realizzano prototipi e specifici pezzi di produzione, frutto ogni volta di uno studio ingegneristico diverso. L’obiettivo finale è la velocizzazione di tutte le attività di progettazione e innovazione rispetto agli standard del passato, bypassando stampe cartacee di progetti e identificando in automatico le migliori strategie di lavorazione. In questo modo riusciamo a ridurre i tempi e i costi di realizzazione dei pezzi, monitorando anche la pianificazione della produzione, l’usura delle macchine e la gestione degli errori.
Anche la robotica riviste un ruolo fondamentale in questo processo. Lo sviluppo in house di bracci robotici ci permette di velocizzare la produzione, grazie alla loro capacità di gestire con grande efficienza il passaggio dalla fase primaria a monte (esempio: la compressa che viene inserita nel blister) a quella secondaria a valle (il blister è posizionato nel suo cartone). I nostri robot, specificamente studiati per il packaging e brevettati, sono una parte integrante delle macchine, in grado di adattarsi autonomamente alle varie dimensioni, pesi e forma dei prodotti da confezionare.
Su questo primo livello si colloca anche l’utilizzo di telecamere integrate nelle macchine di nuova generazione, che garantiscono massima elasticità nella gestione dei vari prodotti e materiali da confezionare. Sulle nostre soluzioni queste telecamere sono solitamente utilizzate all’interno dei sistemi di serializzazione, che permettono di codificare in modo univoco ogni singola confezione per poterla riconoscere, tracciare e identificare. Infine la Cyber Security: grazie a tecnologie all’avanguardia, tuteliamo i nostri sistemi informatici attraverso l’utilizzo di canali criptati per informazioni sensibili e software anti-intrusione.
I sistemi SCADA restituiscono all’operatore, in qualunque momento e posizione, sia essa fisica che remota, un check completo dello stato di salute meccanico e funzionale della macchina. Grazie a un tracking costante dei suoi parametri vitali i sistemi SCADA consentono una molteplicità di funzioni come individuare e correggere eventuali problematiche relative agli impianti, individuare inefficienze legate agli operatori o far dialogare sistemi e macchinari diversi e complessi, rilevando in qualsiasi momento lo stato dei vari dispositivi e componenti.
Un buon utilizzo di SCADA consente quindi di ridurre i costi per il monitoraggio della macchina, grazie all’accesso in tempo reale a tutte le informazioni relative ai processi industriali, da quelle più immediate (esempio: stato dei sistemi di visione, valori di pressione e temperatura) a quelle più sofisticate. L'integrazione verticale delle linee di produzione con i sistemi SCADA e quelli di Line Management permette in definitiva un miglioramento complessivo degli indici di produttività, della qualità e della flessibilità. Miglioramento che passa sempre meno dalla singola azione umana e sempre più dall’automazione e dall’interconnessione dei sistemi.
Il terzo livello del progetto AI prevede che le nostre macchine e le linee siano dotate di una software suite nativa, avanzata e modulare - yudoo - che sfrutta la trasmissione di dati in tempo reale sul protocollo UPC-UA.
Realizzata dal partner SEA Vision, yudoo ingloba diverse funzionalità suddivise all’interno di pacchetti selezionabili dal cliente; a seconda delle informazioni richieste, essa fornirà informazioni complete su stato, diagnostica, contatori di produzione e prestazioni complessive.
Yudoo aiuterà il cliente a portare in superficie un’enorme mole di dati che in passato restavano nascosti nell’ambiente di produzione: essi verranno selezionati, interpretati e trasformati in informazioni; a loro volta, queste informazioni saranno usate in vari ambiti, ad esempio per migliorare la qualità del processo produttivo consentendo di correggere errori preventivamente o di individuare facilmente le cause dei cali di produzione e portare a zero i tempi morti non programmati, anticipando le operazioni di manutenzione di routine. Yudoo si configura dunque come un framework user friendly che migliorerà la user experience della linea e consentirà di possedere uno strumento strategico per la Business Intelligence aziendale.