Linea per il confezionamento di siringhe pre-riempite

Un cliente messicano, specializzato nella produzione di farmaci per pazienti con disturbi neurologici o psichiatrici, si è rivolto a noi di Marchesini Group per una linea in grado di ispezionare e assemblare siringhe pre-riempite. La linea, da poco spedita, ha rappresentato un progetto complesso, andato in porto dopo due anni di riprogettazioni. Il risultato è però straordinario, anche perché vede la presenza di una macchina targata CMP Phar.ma – marchio del Gruppo Marchesini specializzato in soluzioni per l’ispezione e il controllo di farmaci – insieme a una macchina Corima, divisione del Gruppo che si occupa di realizzare linee per il confezionamento in asettico di farmaci come i vaccini anti-Covid-19. L’abbinata tra i due marchi del Gruppo apre l’orizzonte a una serie di linee sempre più complete per l’ispezionamento e la manipolazione di prodotti come siringhe pre-riempite e flaconi, sempre più centrali per le esigenze produttive delle aziende del mondo pharma.

Una collaborazione straordinaria tra i nostri marchi più "hot" del momento

La prima macchina Marchesini Group presente in linea è l’ispezionatrice SA12J di CMP Phar.ma, il cui compito è quello di controllare le siringhe immesse su un nastro di trasporto da un robot Pick and Place, che le ha precedentemente prelevate da tub caricati a mano e contenenti 160 siringhe pre-riempite ciascuno.

La SA12J è espressamente adibita al controllo automatico (sperlatura) di siringhe, effettuando lo scarto di quelle che presentino difetti di varia tipologia, affinché le siringhe selezionate come “buone” risultino di qualità ineccepibile.

L’ispezione delle siringhe avviene a mezzo telecamere in sei successive stazioni di controllo indipendenti: in ognuna di queste il prodotto viene fatto ruotare con velocità variabile (fino a 3.000 giri/minuto) di fronte alla telecamera.

Il processo di ispezione inizia con il controllo della flangia da parte della telecamera TV1. Quelle che presentino eventuali difetti della flangia (scheggiature, fessurazioni, rotture, ecc.) vengono scartate. Le siringhe intatte sono quindi introdotte nella torretta d’ ispezione principale, cuore del sistema, per essere sottoposte ai controlli delle successive stazioni.

Qui le telecamere TV2 e TV3 effettuano il controllo particellare, scartando le siringhe che presentino nel contenuto eventuali particelle estranee (vetrini, peli, ecc.).

La telecamera TV4 effettua un duplice controllo: un terzo controllo particellare e la verifica del corretto livello di riempimento della siringa, attraverso il rilevamento della posizione della superficie del liquido in seguito alla rotazione.

In corrispondenza delle tre telecamere TV2, TV3, TV4, le siringhe vengono fatte ruotare ad alta velocità (3.000 giri/minuto) e quindi improvvisamente fermate: in questo modo il movimento di eventuali particelle presenti nel liquido viene messo in evidenza e può essere rilevato dalle telecamere.

Nella successiva stazione d’ispezione la telecamera TV5 controlla presenza e corretto posizionamento dello stopper, nonché l’eventuale presenza di liquido trafilato all’interno delle fasce dello stopper.

La telecamera TV6 controlla sia che il sistema di chiusura di sicurezza della siringa sia correttamente posizionato, sia l’aspetto estetico del corpo siringa. Infine, la telecamera TV7 ripete il controllo flangia eseguito dalla TV1.

Tutte le siringhe di scarto vengono raccolte in contenitori dedicati per una stessa tipologia di difetto. Ciò permette durante la riconciliazione finale di avere il quadro preciso dell’incidenza dei vari difetti, così da poter eventualmente intervenire a monte per ridurne/eliminarne le cause in fase di riempimento siringhe.

Le siringhe che hanno superato positivamente questi controlli proseguono verso lo step successivo, raggiungendo la macchina Corima Combi 1/2 PL, disegnata per l’assembaggio (astinatura) di siringhe usa e getta e per la loro etichettatura con etichette avvolgenti autoadesive.

La Combi effettua due ulteriori controlli prodotto: presenza siringa e copriago. Se entrambi sono positivi, si procede all’astinatura della siringa da parte di una torretta dotata di dieci pinze di presa e avvitamento. Successivamente, un nuovo sensore verifica l’abbinamento astina-tappo, prima di passare alla sezione di etichettatura che si occupa di stampare i dati variabili (numero lotto e data di scadenza) sull’etichetta. Un software progettato dal partner SEA Vision si occupa di verificare infine i dati variabili in fase di controllo qualità.