Maggio 25, 2020PEOPLE

Un matrimonio straordinario

Siamo nati in un garage a Pianoro, un paesino appena fuori Bologna, grazie all’idea di un giovane meccanico appassionato di macchine automatiche. Il suo nome era Massimo Marchesini. Per quanto talentuoso, Massimo non sarebbe riuscito nel suo intento di creare una piccola impresa se Giuseppe Monti, un tecnico dell’industria motociclistica, non avesse accettato il suo invito.

Per Giuseppe fu una scelta impegnativa, quasi temeraria: lasciare un lavoro stabile in una delle più importanti aziende italiane e mondiali per assecondare i progetti visionari di un ragazzo poco più grande di lui.

Ma l’affiatamento tra i due era forte e le prime macchine videro la luce in pochi anni. Nonostante i risultati fossero promettenti, Massimo era certo che l’azienda non sarebbe cresciuta molto. “State tranquilli, rimarremo in dieci” diceva.

Oggi, quasi 50 anni dopo, siamo 2.000 in tutto il mondo. Una grande famiglia fatta di collaboratori che prima di essere lavoratori sono persone, con cui ci piace instaurare rapporti duraturi basati su fiducia reciproca. Anche per i clienti vale lo stesso: ci piace pensarci come partner più che fornitori.

È anche questo che rende il nostro mondo straordinario.