Giugno 11, 2020TECHNOLOGY

La stampa 3D contro il Covid-19

In piena pandemia da Covid-19 - insieme ad altre aziende italiane, tra cui spicca la Ferrari - abbiamo creato una rete di imprese, con un obiettivo: affrontare l’emergenza mettendo a disposizione della collettività le nostre tecnologie 3D così da poter trasformare maschere da snorkeling in dispositivi di protezione.

L’idea iniziale è stata di Vito Zaccaria e Claudio Pavan, due ingegneri di Cento, un paese in provincia di Ferrara, che l’hanno messa a punto in collaborazione con il personale sanitario dell’Ospedale di Sassuolo.

 

Volevamo dare vita a un dispositivo in grado di filtrare in ingresso e in uscita il respiro, sostituendo il classico boccale delle maschere da snorkeling con due filtri antivirali. Il dispositivo l’abbiamo chiamato Arta, come la pianta che vive nel deserto, simbolo di vita in un luogo dove tutto sembra morto”.
 

Grazie alla stampa 3D, in Marchesini abbiamo costruito 350 raccordi in plastica, successivamente utilizzati negli ospedali italiani impegnati nella battaglia contro il Covid-19.